Sale a 66 vittime la tragica conta dei morti in Nepal dopo il nuovo violento terremoto, di magnitudo 7.4, che ha colpito il Paese. Il tremore è durato un minuto, come riferiscono le tv indiane. Il nuovo terremoto è stato seguito da numerose scosse di assestamento: nei primi venti minuti successivi – ha reso noto la United States Geological Society – ci sono state due scosse, la prima di magnitudo 5,6 e la seconda di 5,4. Alle 9.36 è arrivata una scossa di magnitudo 6,3. Danni si sono registrati in 32 dei 75 distretti della nazione asiatica.
IL DRAMMATICO TERREMOTO DEL 25 APRILE
I feriti sono almeno 1.928, annuncia il ministro dell’Interno nepalese. Alcuni edifici sono crollati in un mercato di Kathmandu e fonti della Croce rossa norvegese a Chautara, nella parte centrale del Paese, hanno riferito che ci sono “molti feriti e diversi morti” a seguito della scossa, che ha provocato anche nuove valanghe nella regione. L’aeroporto internazionale di Kathmandu è stato chiuso e poi riaperto.
ECCO COSA AVEVA DETTO IL GEOLOGO A SI24
Il sisma avvertito anche in India nella zona di New Delhi. È salito a 17 il bilancio dei morti nello stato del Bihar, nel nord dell’India, dopo la nuova scossa di terremoto con epicentro in Nepal. Tra le 10 vittime, un operaio è morto in un cantiere edile nel distretto di Siwan, mentre una bambina non è riuscita a fuggire in tempo da un edificio crollato nel distretto di Patna. Dodici altri bambini sono rimasti feriti in una scuola nel distretto di Darbhanga. Il premier Narendra Modi, intanto, ha convocato una riunione di urgenza e chiesto alle autorità locali di rimanere in allerta.
La capitale Kathmandu è già stata devastata dal sisma del 25 aprile che ha causato migliaia di vittime e notevoli danni anche al patrimonio culturale del Paese.