Attenzione agli ammiccamenti e al sesso virtuale in rete filmato da webcam, perché dietro potrebbero nascondersi dei ricatti. L’allarme arriva dalla polizia postale di Brescia che racconta – anche attraverso il profilo ufficiale della Polizia di Stato, Agente Lisa – che sempre più spesso le persone denunciano tentativi del genere. E non sono solo i ragazzi a caderci, perché sono sempre di più gli adulti e anche molti gli anziani.
Ma ecco come funziona la truffa. Molte persone, sole e non, intrecciano relazioni online con donne in genere giovani, belle e molto “convincenti”, a tal punto da fare sesso virtuale tramite webcam. La persona abbocca e poi scatta immediatamente il ricatto: “Se non mi versi subito 1000 euro su questo Iban, pubblico il tuo filmato e lo condivido con tutti i tuoi contatti”.
La povera vittima, per paura che il filmato diventi “virale” in rete e raggiunga così migliaia di utenti, tra cui anche conoscenti, per vergogna paga ma il ricatto continua. Alla fine, solo quando le finanze si sono prosciugate, si rivolge a noi.
“Quindi, ripeto, mi raccomando – scrive Agente Lisa – a non cadere nella rete perché Internet è un mondo affascinante, ma state sempre attenti alle insidie che nasconde!”.