Alla deriva per tre giorni su un barcone senza cibo né acqua. Circa 350 migranti Rohingya in fuga dalla Birmania sono stati abbandonati al largo della Thailandia. Lo ha denunciato Chris Lewa, responsabile dell’Arakan Project, un’associazione che si occupa delle discriminazione a danno della minoranza musulmana in Birmania.
I Rohingya sono stati descritti come “il popolo meno voluto al mondo” e “una delle minoranze più perseguitate al mondo”. Secondo Amnesty International, la popolazione musulmana Rohingya continua a soffrire per violazioni dei diritti umani da parte della dittatura militare birmana dal 1978.
(Foto d’archivio)