“La macchina è ripartita“. Il presidente del consiglio Matteo Renzi commenta soddisfatti i dati dell’Inps sul lavoro e sul boom di contratti a tempo indeterminato: “La strada da percorrere è ancora lunga, ma la macchina finalmente è ripartita”, ha scritto sul suo profilo Facebook il premier.

“Dopo cinque anni di crollo costante, tornano a crescere gli occupati. Il fatto che molti di questi contratti siano agevolati dalle misure del Jobs act (stabilità, sgravi, tutele crescenti, taglio Irap) è sicuramente un fatto positivo”.

Renzi risponde alle obiezioni sulla natura dei posti di lavoro rilevati dall’istituto di previdenza: “Mi colpisce che ci sia chi dice: ‘Beh però una parte non sono nuovi contratti, ma regolarizzazioni e stabilizzazioni’, fa sorridere! Era infatti proprio quello che volevamo. Non è la stessa cosa per un precario vedere trasformato il proprio contratto a tutele crescenti: è una svolta per la vita di tanti ragazzi della nostra generazione. Perché significa un mutuo, le ferie, la maternità”. “Naturalmente – conclude Matteo Renzi – c’è ancora molto lavoro da fare. Ma grazie all’impegno di tutti e di ciascuno l’Italia ce la farà”.