Le forze dell’ordine hanno caricato a Foggia una cinquantina di manifestanti che hanno lanciato fumogeni, uova, pomodori e banane, contro l’ingresso dell’hotel Cicolella dove era entrato il leader della Lega Nord Matteo Salvini per un incontro elettorale. La ‘carica di alleggerimento’ è stata decisa dopo che alcuni fumogeni sono stati lanciati dai contestatori contro le forze dell’ordine che presidiavano l’ingresso.
È stata anche chiamata un’autoambulanza perché una ragazza sarebbe rimasta leggermente ferita durante i momenti concitati dell’allontanamento dei manifestanti da parte delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa ma all’arrivo degli operatori sanitari della giovane donna non c’era traccia: era comunque visibile una chiazza di sangue per terra.
Salvini era entrato poco prima nel cinema Cicolella, in viale della stazione a Foggia, dall’ingresso principale mentre i manifestanti erano tenuti ad un centinaio di metri di distanza dalle forze dell’ordine (carabinieri, polizia e guardia di finanza). I manifestanti, con slogan e striscioni, protestavano contro la Lega.
“Ma Alfano è in grado di garantire la libertà di espressione e il diritto a svolgere comizi? Sennò è meglio che se ne vada se non è in grado di isolare i violenti che ci attaccano, io sono stufo di vedere ogni giorno poliziotti aggrediti e presi a sputi e comizi blindati – ha detto Salvini. – Ogni giorno ci sono elementi dei centri sociali che tentano di impedirci di parlare. Ieri e oggi ho incontrato migliaia di persone per bene in Puglia, poi arrivano questi violenti e succede il finimondo. Una cosa inconcepibile”.
Il leader della Lega, sul suo profilo Facebook, ha mostrato però la folla entusiasta al comizio:
Guardate che accoglienza stupenda a FOGGIA!Un abbraccio anche agli studenti del liceo Volta, che hanno perso qualche ora di lezione per venirmi ad ascoltare: tutti giustificati!
Posted by Matteo Salvini on Lunedì 11 maggio 2015