Alessandro Andreatta, sindaco uscente di Trento del Pd, è stato riconfermato con il 53,7% dei voti. Va al ballottaggio invece Luigi Spagnolli, anche lui Pd, sindaco uscente di Bolzano, fermato al 43%, che adesso dovrà tornare alle urne contro Alessandro Urzì del Centrodestra. Ballottaggio anche a Rovereto, in provincia di Trento. Sono questi i dati politici più importanti delle elezioni comunali in Trentino Alto Adige che hanno registrato un forte calo dell’affluenza al voto e in alcuni enti locali, come ad Ortisei capoluogo della Val Gardena, non si è nemmeno raggiunto il quorum e sarà necessario l’invio di un commissario. Ad Aosta l’affluenza è stata del 61,25% contro il 66,02% del 2010: hanno votato 17.549 elettori sui 28.651 aventi diritto. Lo spoglio delle schede inizierà domani mattina.
Complessivamente il Pd ha tenuto, in forte declino Forza Italia mentre raddoppia la Lega Nord e cresce il M5S. Quasi un tracollo per la Suedtiroler Volkspartei. Il partito di lingua tedesca che a Bolzano è rappresentato dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha perso 3,6 punti, mentre la Lega Nord è andata oltre l’11% e Forza Italia è crollata passando dal 20% al 4%, Anche a Trento, dove il Pd si conferma il primo partito col 29,6%, la Lega Nord aumenta i consensi portandosi al 13,2%. Per quanto riguarda l’Svp, il partito di raccolta dell’elettorato di lingua tedesca, tiene solo a Bressanone ma scende sotto il 50 %, un risultato “doloroso” cedendo diversi comuni a favore delle liste civiche locali. Tra i comuni più pesanti lasciati dall’Svp ci sono Vipiteno e San Candido, località di confine dove hanno influito i recenti tagli dei reparti nei rispettivi ospedali.