L‘equipaggio della stazione spaziale internazionale tornerà sulla terra l’11 gennaio, non il 14 maggio, come preventivato, a casa del fallimento del lancio della nave da carico “Progress M-27M“, precipitato prima dell’alba dell’8 maggio nell’Oceano Pacifico, al largo delle coste meridionali del Cile.
Lo ha comunicato l’agenzia di stampa russa Interfax. “È stato deciso che il russo Anton Shkaplerov, l’italiana Samantha Cristoforetti e l’americano Terry Verts resteranno sulla Stazione Spaziale Internazionale per circa un altro mese”. Il loro rientro è previsto con la Soyuz TMA-15M in Kazakhstan”, riferisce Interfax che si basa su una fonte interna alla Roscosmos, l’agenzia spaziale russa.
La decisione è stata presa a causa di un cambiamento dei piani di volo verso l’ISS e di quelli dei veicoli spaziali con equipaggio, dopo il fallimento della missione della “Progress M-27M”, lanciata il 28 aprile.
La nostra “AstroSamantha” non si è lasciata sconfortare dalla notizia e ha pubblicato un post su twitter citando il cantante Jovanotti
Al ministro Pinotti la Cristoforetti ha detto: “Sono molto contenta di avere potuto prolungare di un altro mese la mia missione nello spazio. Questa missione è l’avamposto dell’umanità nello spazio”.
Col rientro della Cristoforetti, nella stazione dovevano restare i russi Padalka, Kornienko e l’americano Kelly.
Per il 26 maggio era previsto un lancio di una missione spaziali con equipaggio con la Soyuz TMA-17M”, ma la partenza è stata posticipata fino al termine dei lavori della commissione d’indagine nominata per fare luce sull’incidente della Progress.