È “superiore a 700, circa 800, il numero delle vittime” del naufragio del 18 aprile scorso al largo della Libia. Lo ha detto il procuratore di Catania, Giovanni Salvi, in conferenza stampa, sottolineando che “il relitto del natante trovato ieri dalla Marina è compatibile con queste cifre” e che sono stati avvistati “molti corpi”.
“Valuteremo la possibilità di recuperare il relitto in base all’esigenza di accertare se i portelloni erano chiusi o aperti. Uno appare aperto. Quello di poppa appare chiuso, ma bisogna stabilire se si e chiuso per effetto del naufragio”. Ha detto ancora il procuratore, rivelando che “sui 24 cadaveri portati a Malta e sui 28 superstiti di Catania non sono stati trovati segni violenza”.