Lewis Hamilton risponde ‘presente’. Dopo una prima sessione col freno tirato, la seconda di libere del GP di Spagna ha visto dominare il pilota britannico col tempo di 1’26″852. Alle spalle dell’inglese, la Ferrari di Sebastian Vettel: il tedesco è stato oltre 4 decimi più lento del collega della Mercedes, piazzandosi al secondo posto con 1’27″260.
Terza posizione, invece, per Nico Rosberg, che ha segnato il tempo di 1’27″616: in mattinata, il tedesco era andato più veloce del compagno di squadra Hamilton con 1’26″828..
Bene anche Sainz, che tiene testa persino alle Williams di Bottas e Massa. Sensibili miglioramenti per la MCLaren di Fernando Alonso, che arriva 11esimo, ben quattro posizioni indietro rispetto al compagno Button, che ha chiuso al 7° posto. Alla delusione Ricciardo, capace di ottenere solo un 13° posto, si aggiunge la prestazione tutt’altro che positiva delle Manor di Stevens e Mehri: i due piloti vengono staccati di oltre 5″.
Da segnalare, inoltre, l’interruzione di un quarto d’ora a pochi minuti dall’inizio della sessione a causa del guaio in cui è incorso Romain Grosjean: la Lotus del francese ha perso il cofano motore in pieno rettilineo. Visto lo spargimento di pezzi in pista, i commissari sono stati costretti a sventolare la bandiera rossa per permettere la pulizia del tratto interessato.