Un divorzio inaspettato, per certi versi storico: dopo 20 intensi anni vissuti da protagonista tra Tele+ e Sky, Federico Buffa sembra ad un passo dall’addio. Alla base della sua rottura con la piattaforma televisiva satellitare ci sarebbero alcuni problemi di natura contrattuale.
Un brutto colpo per Sky Italia e per i tantissimi appassionati di sport ormai affezionati alle sue telecronache di basket e alle apprezzatissime trasmissioni antologiche come “Federico Buffa racconta Storie Mondiali” e ” Storie di Campioni“.
La carriera dello “story teller” più apprezzato del momento comincia nel 1979 a Los Angeles. In quell’anno Buffa studia ancora sociologia alla UCLA, ma con la pubblicazione del suo primo pezzo sulla rivista specializzata Superbasket, la sua brillante carriera giornalistica decolla.
A cavallo tra gli ’70 e gli anni ’80’, giovanissimo ed eclettico, Buffa si dedica all’attività di agente (rappresentando alcune giocatrici di Serie A) divenendo poi nel 1984 radiocronista ufficiale dell’Olimpia Milano. Il legame con il mondo del basket diventa sempre più profondo.
Dopo aver conseguito con il massimo dei voti la laurea in Giurisprudenza, il salto definitivo: l’approdo al fianco di Guido Bagatta e Flavio Tranquillo a Tele+ prima come seconda voce e poi come telecronista di spicco di basket.
Da lì in poi è storia nota. Dall’esperienza nel 2001 a Milan Channel per volere del direttore Mario Suma, anno della sua consacrazione anche a livello calcistico, al 2014 quando vengono trasmessi i 10 episodi di “Federico Buffa racconta Storie Mondiali”.
Fu un successo incredibile che venne replicato da “Storie di Campioni” sempre su Sky dedicati a personaggi George Best, Johan Cruijff, Cristiano Ronaldo, Ferenc Puskás, Alfredo Di Stéfano, Paolo Maldini e, ovviamente, il Grande Torino. E adesso? Troppo presto per dirlo. Mediaset, però, potrebbe farci un pensierino.