Gli uffici di presidenza della Camera e del Senato hanno approvato la delibera che blocca la corresponsione dei vitalizi agli ex deputati condannati per reati considerati gravi. A Montecitorio, Fi e M5s hanno abbandonato la seduta, e i rappresentanti di Ap non hanno partecipato al voto. Nessun voto contrario, a favore hanno votato Pd, Sel, Sc, Fdi e Lega.
“È un segnale forte di moralizzazione”, ha subito commentato la presidente della Camera, Laura Boldrini.
A @Montecitorio approvata la delibera per #stopvitalizio agli ex deputati condannati per reati gravi. E’ segnale forte di moralizzazione.
— laura boldrini (@lauraboldrini) 7 Maggio 2015
La delibera prevede lo stop ai vitalizi per i reati considerati gravi e ledono la dignità della carica di parlamentare e di chi la ricopre. Si tratta prevalentemente di reati di mafia, contro la pubblica amministrazione e delle condanne in via definitiva a più di due anni per reati comuni che prevedano un massimo edittale non superiore ai sei anni, sulla scia di quanto enunciato dalla legge Severino. Nella votazione non sono emersi voti contrari. I vitalizi non verranno sospesi nel caso in cui il deputato condannato riceva la riabilitazione: in quel caso, dopo che egli la avrà comunicata alla Camera, i vitalizi verranno corrisposti nuovamente dalla data della presentazione della domanda legittimamente presentata e accolta.
Luigi di Maio (M5s) lasciando la riunione prima del voto ha detto “Non partecipiamo al voto. Questa porcata se la votano da soli”. Per il Pd, invece: “È stata approvata una proposta equilibrata. Il M5s mirava a far saltare l’approvazione della delibera oggi per passare alla sede legislativa, con tempi più lunghi. Un atteggiamento che stupisce: è contradditorio viste le pressioni che avevano fatto”, ha detto Anna Rossomando.
L’ok del Senato è arrivato dopo una sospensione per i lavori d’aula per riprendere dopo la conclusione del question time. Non ha votato Forza Italia, che riteneva necessaria una legge per evitare contenziosi; diversamente che alla Camera, il Movimento 5 Stelle ha votato contro. La delibera è passata, in un Consiglio di presidenza del Senato di 19 componenti, con 8 sì, 2 no (Gal e M5S) e 1 astenuto (Berger, gruppo Autonomie). Il presidente Grasso e De Poli (Ap), pur essendo presenti non hanno votato. Il primo perchè per prassi non vota e il secondo perchè in disaccordo con la delibera.
Per il presidente del Senato, Piero Grasso, l’approvazione della delibera è “un segnale forte, significativo e concreto dalle Istituzioni ai cittadini. Un bel segnale”.
#Senato approva delibera #stopvitalizi: un segnale forte, significativo e concreto dalle Istituzioni ai cittadini. Un bel segnale.
— Pietro Grasso (@PietroGrasso) 7 Maggio 2015
Fuori da Montecitorio, l’associazione Libera e Italia dei valori stanno tenendo un sit in a sostegno della campagna per l’abolizione dei vitalizi, che ha già raccolto più di 520 firme.