Un pareggio che sa di beffa per il Napoli nell’andata delle semifinali di Europa League contro il Dnipro. Al San Paolo gli ucraini strappano un immeritato 1-1 grazie ad un gol (nel loro unico tiro in porta del match) realizzato in netto fuorigioco. I tifosi e Benitez schiumano rabbia, a Kiev adesso sarà durissima.
Confronto noioso e senza squilli nei primi 45′. Il Dnipro si chiude bene concedendo pochissimo, sia Douglas che Cheberyachko sono due avversari niente male per Higuain e compagni che faticano tremendamente a trovare spazi giocando palla a terra.
Il Napoli è così costretto a tentare i lanci lunghi: i movimenti in profondità del “Pipita” e di Insigne, però, non sempre sono puntuali. Il folletto napoletano si rende pericoloso in due occasioni: al 9′ con un tiro al volo da lontano che colpisce il palo esterno e al 22′ a tu per tu con Boyko. Gli ucraini resistono.
Al 50′, dopo un ottimo avvio di ripresa, David Lopez riesce a perforare il muro eretto da Markevych grazie ad un perfetto colpo di testa su corner di Insigne. È l’episodio che cambia volto al match, quanto meno sul piano dell’intensità. Higuain manca il raddoppio 5′ dopo grazie ad una grande parata di Boyko.
Il Napoli spinge, ci prova, vuole il raddoppio. Ma il Dnipro non fa una piega: attende e difende, il gol sembra non essere una priorità per gli ucraini. Al 72′ Higuain ci prova nuovamente con un diagonale secco, ma Boyko riesce ancora a deviare in angolo.
Quando sembra tutto ormai scritto e con il 2-0 partenopeo ormai nell’aria, il Dnipro trova l’incredibile 1-1. All’80’ il neo entrato Seleznyov appoggia in rete da pochi passi sul cross di Fedetskiy, ma la posizione è nettamente irregolare. Moen non si accorge di nulla, ma l’errore è evidentissimo. Il triplice fischio è una pugnalata al cuore per il tifo azzurro: dopo 26 anni di “astinenza” le aspettative erano ben altre.
Visualizza Commenti
Giustizia per metà fatta. Così il Napoli si impara a rubare. Grazie a Dio e forza Dinipro. Siviglia Dinipro si spera la finale. Napoli si spera a casa. Così si impara a ladrare io non dimentico il calcio di rigore regalato al Napoli all'andata. Spero Napoli a casa.