Uno studente universitario di Economia e finanza di Palermo, Vincenzo Liotta, 22 anni, è stato trovato nelle campagne di Piraino, in provincia di Messina. Del giovane non si avevano notizie dalla mattina di mercoledì 6 maggio. Il suo corpo è stato trovato carbonizzato in contrada San Costantino, dove si trova una casa di campagna della famiglia. I carabinieri, intervenuti per i primi rilieviritengono che possa trattarsi di un incidente o di un gesto volontario: vicino al corpo sono state trovate alcune taniche di benzina.
Il giovane si era allontanato da casa alle 9 di mercoledì. Il suo telefono cellullare era stato intercettato l’ultima volta verso le 22.30 nei pressi dell’aeroporto di Punta Raisi. Indossava al momento della scomparsa un jeans, una maglietta nera e scarpe Superga di colore grigio. I genitori aveno presentato denuncia.
Il telefono cellulare di Liotta, era stato rintracciato l’ultima volta alle 22.30 di mercoledì nei pressi dell’aeroporto di Punta Raisi. Gli amici e i parenti avevano iniziato le ricerche anche con il passaparola su Facebook. In molti avevano postato appelli e anche la foto di Vincenzo. Il giovane era uscito da casa, in via Alessandro La Marmora, alle 9 e a bordo della sua Toyota Rav, si era allontanato senza fare più ritorno.
Accanto al corpo dello studente sarebbe stata trovata della pasta non del tutto cotta. Forse Vincenzo aveva deciso di trascorrere una giornata nella casa che i genitori stanno costruendo a Piraino e qualcosa è andato storto mentre stava cucinando.
I genitori e i familiari non credono al suicidio. “Era un ragazzo solare – raccontano i familiari – Vincenzo amava la vita e i suoi studi. Non sappiamo cosa sia successo a Piraino. Aspettiamo l’esito delle indagini dei carabinieri che al momento ci dicono non escludono la pista dell’incidente”.