L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv) lancia un allarme: sempre più spesso vengono puntata contro i piloti dei raggi laser, durante le delicate fasi dell’atterraggio.
Ad Orio al Serio, in particolare, nel 2014 sono stati segnalati 48 casi. I piloti, che vengono disturbati durante le operazioni di volo all’interno delle cabine, allertano la torre di controllo, ma per la polizia di frontiera non è sempre facile fermare i teppisti specie se si muovono al buio e vicino l’autostrada. E poi questi puntatori possono essere facilmente nascosti.
Lo racconta al Corriere di Bergamo Maria Grazia Santini, comandante della polizia di frontiera, secondo cui “gli incoscienti si piazzano a ridosso dell’autostrada. I piloti fanno partire subito la segnalazione e noi la trasmettiamo alla questura o ai carabinieri. Purtroppo il tutto avviene al buio e i piloti, che stanno eseguendo manovre delicate, possono dare soltanto indicazioni poco precise”.
Inoltre, avverte Ansv, i fasci, che possono illuminare fino a 10 chilometri di distanza e che colpiscono gli occhi di un pilota, possono causare “improvvisa e temporanea cecità o possibili danni permanenti agli occhi“. Secondo gli investigatori i “ragazzi che non si rendono conto della gravità di ciò che fanno”.