Lavarsi le mani in modo corretto è il primo passo per curare la propria salute. Infatti una corretta igiene delle mani aiuta a ridurre di oltre il 40% il rischio di contrarre delle infezioni. A spiegarlo, in occasione della Giornata mondiale per l’igiene delle mani, è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
Ma attenzione: le mani vanno lavate in modo corretto. Molto spesso si pensa che un paio di secondi bastano per avere le mani pulite, ma non è così. Le nostre mani sono un ricettacolo di germi: circa il 20% è rappresentato da microrganismi non patogeni, che risiedono normalmente sulla cute senza creare danni. A questi, però, possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto in diverse occasioni.
Ecco allora alcune indicazioni, diffuse dall’Organizzazione mondiale della sanità e dal Centro per il controllo delle malattie di Atlanta, su come lavare in modo corretto le nostre mani:
1) Utilizzare sempre il sapone, preferendolo liquido e usare acqua corrente preferibilmente calda.
2) Applicare il sapone su entrambi i palmi delle mani e poi strofiniamo bene per almeno 40-60 secondi il dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie perché qui i germi si annidano più facilmente. Ai bambini piccoli si può insegnare a lavarsi le mani facendogli cantare per tutto il tempo una canzoncina/filastrocca che duri circa un minuto.
3) Risciacquare abbondantemente.
4) È preferibile asciugare le mani con carta usa e getta o con un dispositivo ad aria calda oppure con un asciugamano pulito, strettamente personale.
5) Ricordarsi di non toccare rubinetti o maniglie con le mani appena lavate: se bisogna farlo è preferibile usare una salviettina di carta che poi si getta nella spazzatura.
6) Per prevenire eventuali irritazioni dovute a detergenti troppo aggressivi o a lavaggi troppo prolungati, applicare eventualmente una crema o una lozione idratante.
Per la Giornata Mondiale per l’Igiene delle Mani molti ospedali si sono attivati. Fra questi il Policlinico universitario A. Gemelli dove ritorna per il secondo anno consecutivo, la Campagna informativa “Ti sei lavato le mani?”, per sensibilizzare i medici sull’importanza di lavarsi le mani bene e automaticamente prima e dopo il contatto con il paziente.