Voleva attaccare in Texas, negli Stati Uniti, un edificio dove si svolgeva una mostra sulle vignette su Maometto, alla presenza del leader ultra conservatore olandese Geert Wilders. Due uomini sono stati uccisi dopo un conflitto a fuoco. Gli attentatori si sono avvicinati in macchina al Curtis Culwell Center di Garland, mentre si svolgeva l’evento sulle caricature di Maometto, e hanno “aperto il fuoco” contro un agente di sicurezza che è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita. Due poliziotti hanno risposto al fuoco e hanno ucciso i due uomini.
Secondo la Cnn, uno dei due attentatori, poche ore prima dell’attacco, avrebbe postato sui social media un giuramento di fedeltà all’Isis.
La rassegna sulle caricature organizzata dall’associazione “American Freedom Defense Initiative“, famosa per le sue posizioni anti-islamiste, era stata presentata come un evento a favore della “libertà di espressione” a cui era stato invitato il politico olandese populista Geert Wilders, il quale si è dichiarato “sconvolto” e ha denunciato “un attentato alla libertà di tutti”.
Wilders ha detto di essere “al sicuro”, sottolineando di “aver parlato per mezzora di vignette, islam e della libertà di espressione, prima di aver lasciato l’edificio”. Il politico ha poi espresso la solidarietà per il poliziotto ferito. Wilders, celebre per la sua retorica anti-islam, aveva in precedenza commentato la vicenda su Twitter: “Spari a Garland, alla conferenza delle caricature di Maometto per la libertà di espressione. Ho appena lasciato l’edificio #garlandshooting” ed ha poi postato una sua foto con “gli eroi di Garland che hanno impedito il peggio”.