“La letteratura non è straniera a nessun territorio”: così con un tweet Roberto Saviano annuncia che sabato 9 maggio tornerà a calcare il palcoscenico di Amici per leggere “Le Notti Bianche” di Dostoevskij.
Dopo il successo che ha ottenuto durante il suo primo monologo, l’autore di “Gomorra” per sabato prossimo ha preparato un vero e proprio flash mob della letteratura, anticipato da Silvia Fumarola su La Repubblica, per incoraggiare i ragazzi, le nuove generazioni a leggere.
“Nessuno più di un ventenne – ha detto lo scrittore – ha il diritto meraviglioso di avere un libro tra le mani, mettete il naso tra le pagine senza timore, le complessità è bella da affrontare. Un libro non sono semplici parole”.
Lo scrittore ha confessato che spesso in “questi anni complicati” ha identificato la sua stessa vita con i libri: “Dove c’erano i libri, mi sentivo a casa – ha confessato Saviano al pubblico di Amici – Le notti bianche da ragazzino mi piaceva tanto, il protagonista non ha nome, è il Sognatore…”.
Aveva vari libri in mente, si legge su La Repubblica, ma alla fine la scelta doveva ricadere tra Camus, Emily Dickinson e Dostoevskij. “Le notti bianche l’ho amato molto. L’avrò letto a vent’anni, le quattro notti trascorse a confessarsi – a raccontato lo scrittore – beh, sono lo spazio più sensuale della letteratura russa anche se non c’è nemmeno un bacio”.