La febbre bianconera sale, ma non troppo. Sarà l’abitudine, sarà la tensione in vista della semifinale di Champions, ma la festa in casa Juve per il 31esimo scudetto conquistato, sembra essere meno “intensa” del solito.
D’altronde è stato lo stesso Allegri ad abbassare i toni (festosi): “Siamo felici, ci godiamo il momento, ma per adesso la nostra testa è tutta rivolta alla Champions“. Questa sera niente carosello in pullman, nessuna sbornia, nessun matinée. Insomma, tutto rinviato.
Discorso ben diverso, ovviamente, per i tifosi. Nonostante l’enorme afflusso di fedeli per l’ostensione della Sacra Sindone, la torinese piazza Castello, storico scenario di idilli bianconeri, è andata riempiendosi pian piano.
Stesso discorso anche per altre piazze italiane, in particolare al Sud dove la comunità juventina è piuttosto numerosa. Piccoli caroselli anche a Roma, Napoli e Palermo.
(Foto da Twitter)