Ha accoltellato un vicino di casa ma del fatto si era accusata la moglie. Sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno consentito ai carabinieri di accertare il vero responsabile di un accoltellamento. I militari della Stazione di Gravina in Puglia hanno arrestato Pasquale Caprio, di 41 anni, con l’accusa del tentato omicidio di un cittadino indiano di 32 anni, ricoverato in gravi condizioni in ospedale dopo essere stato colpito con 11 fendenti, uno dei quali gli ha perforato il polmone destro.
Denunciata in stato di libertà la moglie 25enne per favoreggiamento personale, autocalunnia e lesioni. Il ferimento è avvenuto in via Calata Grotte San Michele, nel centro storico di Gravina di Puglia, durante una lite tra le due coppie di coniugi per futili motivi. All’arrivo dei carabinieri la moglie dell’aggressore si è autoaccusata consegnando il coltello ai carabinieri, ma la sua versione è stata smentita dalle immagini televisive che hanno ricostruito l’esatto svolgimento dei fatti consentendo di accertare le responsabilità del marito.