Con una doppia denuncia/querela raccolta dai carabinieri di Borgognissanti a Firenze, Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell’Associazione nazione Rom ha denunciato Matteo Salvini e la Lega Nord per minacce, occupazione abusiva suolo pubblico, ingiurie, diffamazione, istigazione all’odio e alla violenza per i fatti avvenuti a Scandicci il 22 aprile 2015.
“Visto che la legge del 25 giugno 1993 n. 205 afferma che la discriminazione, l’odio e la violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi sono reato, e dispone, salvo che il fatto costituisca più grave reato, la punizione con la reclusione fino a sei anni verso chi dirige organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi e propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, Matteo Salvini e la Lega Nord sono stati denunciati alla Procura della Repubblica”, annuncia l’associazione in un comunicato.
“ANR – prosegue la nota – continua a chiedere al Governo, alle Regioni ed ai Comuni il rispetto degli Accordi Quadro Strutturali di inclusione dei Rom Sinti e Caminanti sottoscritti dal governo di Silvio Berlusconi e Roberto Maroni, da Forza Italia e dalla Lega Nord nella riunione del Consiglio Europeo del 23 e 24 giugno 2011. Accordi che sono diventati una Strategia Nazionale con Unar, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, punto di contatto nazionale. Precisi ‘schemi di governance’ prevedono che Rom, Sinti e Caminanti siano componente istituzionali di Tavoli di Inlusione nelle città di Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia ed in tutte le Regioni. Accordi calpestati e violati dal Governo di Matteo Renzi“.
“Le ruspe invocate da Matteo Salvini e dalla Lega Nord vengono quotidianamente usate dai Sindaci del Partito Democratico per radere al suolo i campi Rom. In Italia è ancora e soltanto persecuzione, violenza, razzismo, illegalità istituzionali, esclusione sociale. Questa l’Italia di Matteo Renzi e di Matteo Salvini: due facce della stessa medaglia“.