Una lezione di calcio. L’Empoli sale in cattedra e ne fa quattro al Napoli di Rafa Benitez nel posticipo del ‘Carlo Castellani’, match che chiude la 33esima giornata della Serie A. La squadra di Sarri ha ricordato a tutti il perché le sia stata affibbiata dagli addetti ai lavori l’etichetta di “sorpresa del campionato”, regalando tanti gol e spettacolo in un match giocato alla perfezione e vinto con merito per 4-2.
Il primo tempo dei toscani è semplicemente perfetto: la palla è sempre tra i piedi dei padroni di casa; gli ospiti, invece, non la vedono mai. All’8′ ci pensa Maccarone ad aprire le marcature, mettendo a segno l’1-0 dopo una splendida combinazione con Pucciarelli. L’autogol di Britos, al 43′, regala il raddoppio alla formazione di casa che tre minuti più tardi, in pieno recupero, firma addirittura il tris con Saponara. Splendida l’azione dell’Empoli, bellissima la rovesciata acrobatica con la quale l’ex Milan è riuscito a battere il portiere azzurro Andujar. Per i partenopei è notte fonda, deludente la qualità del gioco e tutta la squadra è sembrata sotto tono sotto il profilo fisico.
A una prima frazione di gioco estremamente divertente segue una ripresa altrettanto piacevole. Il Napoli, ferito nell’orgoglio, attacca a testa bassa e accorcia le distanze al 64′ con l’autogol di Laurini, molto simile per dinamica a quello siglato in precedenza da Britos. Gli ospiti vanno vicinissimi al raddoppio in più occasioni, ma all’82’ è un’altra autorete a chiudere definitivamente la pratica a favore dell’Empoli: stavolta, lo sfortunato protagonista dell’episodio è Albiol. Il gol di Hamsik al 92′ non basta a rendere meno amara la sconfitta dei partenopei.
Tre punti di vitale importanza per Maccarone e compagni, che ritrovano la vittoria dopo tre giornate senza successi. I toscani salgono a quota 38 punti in classifica: adesso la salvezza è praticamente acquisita. Perde terreno dalla zona Champions, invece, la formazione di Benitez, che rimane ferma al quarto posto a quota 56.