“Perché si dà per scontato che le donne debbano guadagnare di meno degli uomini?”. Se lo è chiesto Papa Francesco durante l’Udienza Generale a piazza San Pietro. Il Santo Padre ha, infatti, definito scandolosa la disparità ancora esistente fra i sessi.
Secondo Bergoglio il cristianesimo non può più essere maschilista: “Dobbiamo difendere le donne!” ha aggiunto subito dopo. E mentre una folla di oltre ventimila persone lo applaudiva, il Papa ha continuato con la catechesi denunciando la presenza, ancora dilagante, di una violenta prevaricazione maschile all’interno della società.
Per farne un esempio concreto, il Santo Padre è partito dal luogo comune per il quale la crisi odierna della famiglia tradizionale e la diminuzione dei matrimoni sarebbero colpa dell’emancipazione femminile. “Questa – ha sottolineato Pontefice – è anche un ingiuria, ed è una forma di maschilismo”.
Infine, a proposito dell’importanza della vita coniugale, Bergoglio ha parlato della bellezza del matrimonio cristiano, annunciando che ne riparlerà anche nella prossima Udienza Generale: “Dai tempi delle nozze di Cana – ha osservato – tante cose sono cambiate ma quel segno di Cristo contiene un messaggio sempre valido…”. Per concludere, il Santo Padre ha espresso l’augurio che i giovani, spesso delusi dal legame matrimoniale dei genitori e, per questo, restii alle nozze, ritornino a sposarsi.