La Corte suprema indiana ha deciso di rinviare a dopo le vacanze estive, che terminano l’1 luglio, tutti i casi iscritti compreso l’avvio della discussione del ricorso dei fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contro la polizia investigativa Nia. I giudici esamineranno quindi solo alcuni casi riguardanti la possibile applicazione della pena di morte.
La decisione del presidente dell’aula n.3 della Corte Suprema, Anil R. Dave, di rinviare l’esame è stata puramente tecnica ed ha riguardato non solo il caso dei Fucilieri di Marina italiani, ma tutti i 25 che dovevano essere discussi. Questo perché in una seconda lista supplementare pubblicata sul sito internet della Corte ieri sera è stato aggiunto all’ultimo momento un nuovo caso, il n.26, che si trascina da anni a vari livelli della giustizia indiana (“Stato dell’Uttar Pradesh e altri contro Neeraj Chaubey ed altri”) in cui gli imputati sono passibili di pena di morte. Il giudice Dave ha deciso a questo punto di dare la precedenza all’esame di questa vicenda, rinviando tutti gli altri casi a dopo le vacanze estive della Corte, prevista dal 17 maggio al 30 giugno 2015).