”Amici che siete venuti a Fabriano per continuare un’opera, ascoltate il nostro grido, la paura dei nostri lavoratori, le preoccupazioni delle nostre famiglie. Non alimentate ‘la cultura della scarto”. Questo l’accorato appello che il vescovo di Fabriano-Matelica monsignor Giancarlo Vecerrica rivolge alla Whirlpool.
“La notizia di esuberi alla Whirlpool, la ex Indesit, mi preoccupa e mi sorprende” dice monsignor Vecerrica. ”Coloro che hanno ricevuto questa azienda, nata dalla passione di coloro che hanno amato e valorizzato le persone e il territorio (la famiglia Merloni ndr), sono chiamati a rispettare questa storia. La salvezza dei posti di lavoro è la salvezza delle persone e un’azienda cresce con le persone”. ”Ascoltate questo accorato appello del Pastore di questo territorio Fabrianese” continua il presule. ”Nel vostro futuro ci siamo anche noi, nessuno deve essere escluso: se un lavoratore perde il lavoro, perdiamo tutti”.
”Questo è il tempo in cui siamo tutti chiamati a crescere e non a diminuire, a dare e non a togliere. Il futuro di questa nostra terra così disastrata in questo periodo è nelle mani di coloro che rischiano nel positivo, nel custodire il posto di lavoro per le persone, nel tenere unite le famiglie”.
Monsignor Vecerrica conclude: ”Il vescovo e la Chiesa di Fabriano-Matelica si mettono a disposizione perché il dialogo vinca sulle trattative; perché i lavoratori siano messi al centro di ogni realtà di lavoro: essi sono il cuore e la ragione di una azienda, ed anche di un’economia sana, che non ‘uccide’ (Papa Francesco). Come comunità cristiana non vogliamo più questa opposizione o parallelismo tra chi dirige e chi lavora”. La Diocesi ”invita tutti a pregare e a compiere i gesti di amicizia cristiana per questa situazione che crea problema nel territorio. Il Vescovo, i sacerdoti e i fedeli si mettono in preghiera perché vinca l’amore vero, che è la radice di ogni buona economia e di ogni vera azienda umana”.