Lo scrittore e sceneggiatore statunitense Don Martin Mankiewicz, autore di romanzi giudiziari, è morto sabato scorso nella sua casa di Monrovia, in California, all’età di 93 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla sua famiglia al “Los Angeles Times”.
Tra i suoi libri c’è “Oggi corre il destino”, tradotto in italiano da Garzanti. Nato a Berlino nel 1922 in una famiglia di celebri sceneggiatori e registi hollywoodiani, Don Martin Mankiewicz scrisse sceneggiature per il cinema e la televisione, e del cinema i suoi romanzi portano l’impronta.
Il suo romanzo più famoso è “Trial“, scritto nel 1955, da cui fu tratto un film con Glenn Ford e Dorothy McGuire distribuito in Italia con il titolo “L’imputato deve morire”. Il libro fu tradotto per la prima volta nel 1956 da Rizzoli con il titolo “Processo ai giudici” ed è stato riproposto da Sellerio nel 1996 semplicemente come “Processo“: è un classico romanzo giudiziario, con al centro un giovane messicano ingiustamente accusato di uno stupro, e un giovane avvocato che cerca di salvarlo dalla falsa imputazione, e soprattutto di salvarlo dal complotto politico che lo stritola.