La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa con l’aggravante di avere agevolato la mafia per Salvo Ferlito, presidente dell’Ance Sicilia, l’associazione dei costruttori edili di Confindustria, in qualità di titolare della “Comer costruzioni meridionali”.
Secondo l’accusa Ferlito avrebbe fatto lavorare in sub appalto un’azienda confiscata alla mafia, senza poterlo fare e senza informare gli amministratori giudiziari. La notizia, riportata dal quotidiano la Repubblica, è stata confermata in ambienti giudiziari. Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore Giovanni Salvi e dal sostituto della Dda Antonino Fanara, sono imputati anche due funzionari della Provincia di Catania, l’ente titolare dell’appalto per il rifacimento di una strada nei pressi di Castel di Judica, che avrebbero dovuto controllare i lavoratori e le imprese impegnate nella realizzazione dell’opera. Per loro il reato ipotizzato è di mancato controllo nella concessione del subappalto.
La prima udienza della richiesta di rinvio a giudizio, davanti al Gip Rosa Alba Sammartino, è stata rinviata al prossimo giugno per un difetto di notifica.