Le sorprese in Serie A non finiscono mai. Basta chiedere alla Fiorentina, che nel posticipo contro il Cagliari rimedia un sorprendente 3-1 a domicilio (terza sconfitta consecutiva) rischiando di compromettere seriamente la corsa verso l’Europa League. L’esordio sulla panchina sarda del duo Festa-Suazo non poteva andare meglio, un successo al Franchi è davvero un ottimo biglietto da visita, anche se la classifica continua a rimanere drammatica.
Difficile stabilire dove finiscano i meriti del Cagliari e inizino i meriti della Fiorentina, ma l’avvio degli ospiti è innegabilmente positivo. Al 7′ Cop sblocca il risultato fulminando Neto con un piattone di prima sul cross basso di Farias. Non è un semplice episodio, perché al 30′ l’attaccante croato si divora il raddoppio a tu per tu con il portiere viola. La reazione dei padroni di casa c’è, ma il Cagliari riesce comunque a difendersi con ordine.
Nel secondo tempo Montella manda dentro Vargas al posto di Diamanti, ma la musica non cambia di molto: possesso palla (sterile) dei viola e contropiede (efficace) dei sardi. Dopo un timido tentativo di Gilardino, al 59′ Cop entra in area, semina Savic e firma il 2-0 con un piazzato imprendibile. Montella scuote la testa, la sua difesa fa acqua da tutte le parti.
Al 64′ Neto salva ancora su Farias rischiando il tap-in di uno scatenato Cop: Pasqual si immola e salva tutto. Il pubblico rumoreggia invocando una scossa, per cambiare l’inerzia del match serve un guizzo vincente. Gilardino è l’uomo giusto, al 74′ infatti l’ex Milan segna il suo primo gol stagionale anticipando tutti sul cross basso di Vargas. I minuti finali assumono i contorni di un assedio al fortino sardo, ma ad andare in gol è Farias (93′): il numero 17 rossoblu fa secchi Tomovic e Joaquin per poi battere Neto con un colpo da biliardo: gol strepitoso per una vittoria da incorniciare.