Un epilogo incredibile per Atalanta-Empoli, anticipo della 32a giornata di Serie A. Secondo quanto raccontato ai microfoni di Sky da alcuni tesserati del club toscano, Cigarini si sarebbe recato nello spogliatoio ospite e avrebbe chiamato Tonelli. Dietro di lui sarebbe apparso Denis che avrebbe sferrato un pugno al viso del difensore rompendogli il naso.
I racconti di Maccarone destano più di un sospetto sulla dinamica dei fatti: “Hanno spento anche la luce: o c’è stato un blackout generale o hanno spento tutto per far spaccare il naso a Tonelli. Denis è stato un vigliacco. Hanno organizzato tutto, io do la colpa anche a Cigarini. Spero che il campionato di Denis sia finito”. Insomma niente rissa, ma un vero e proprio agguato.
Edy Reja getta però acqua sul fuoco: “Alla fine c’è tanta adrenalina, magari uno dice una parola di più, qualcuno brontola. Dopo il gol in extremis al momento del rientro negli spogliatoi c’è stato un battibecco. C’era anche un dirigente loro che urlava, non ho capito perchè. Ma non è stato niente di eclatante o di difficile da gestire. Qualche spintarella nel tunnel, ma niente di particolarmente offensivo”.
Decisamente di altro avviso Sarri: “Non c’è stata rissa. Un calciatore dell’Atalanta ha tirato un colpo in faccia a un nostro giocatore. Più da Daspo che da squalifica, ma la Digos ha visto tutto e anche la Procura Federale. Spettano a loro tutte le conclusioni del caso, io preferisco parlare della partita”. Nelle prossime ore sono attesi sviluppi.