Vincere la Champions si può. Per Marcello Lippi, grande ex tecnico bianconero, è tutta una questione di convinzione: “Non parlerei di sogni, piuttosto la Juve deve crederci. Deve pensare di poter arrivare fino in fondo, anche davanti a formazioni che sembrano intoccabili. Primo: muoversi in maniera compatta, equilibrata e intelligente. Secondo: anche Bayern, Real e Barcellona concedono sempre qualcosa agli avversari”.
“Se là davanti hai gente della forza di Tevez o Morata, puoi sfruttare l’errore altrui – prosegue l’ex ct della Nazionale – Se la Juve è ancora in corsa per l’Europa è perché alle spalle ci sono stati tre anni di trionfi in Italia. Conte? Il suo è stato un lavoro unico e duraturo. E non dimentichiamoci come la sua Juve abbia pescato nell’urna proprio il Bayern nei quarti di due stagioni fa”.
Per Lippi, nonostante gli ottimi risultati conseguiti tra campionato e coppe europee, questa Juve deve tutto a Conte. Dna vincente e mentalità da combattenti, tutti meriti dell’attuale ct azzurro: “Allegri ha tanti meriti, ma Conte ne ha di più. Per questo la Juve torna ad essere protagonista in Europa – chiosa l’ex tecnico del Guangzhou – È tornata, con merito, nel posto che le spetta”.