“Avete rotto i c…, state sempre sotto casa mia, andate ad arrestare i trafficanti, che qui trovate poca roba”. Avrebbe inveito così Morgan contro due agenti del commissariato di polizia di Monza, poi mandati a fanc… da parte del cantante Marco Castoldi in arte Morgan.
Il cantante adesso per quella frase pronunciata quattro anni fa è stato condannato dal giudice Federica Centonze a 3 mesi (pena sospesa), per oltraggio a pubblico ufficiale.
All’epoca dei fatti due poliziotti in borghese intervennero per bloccare un cittadino uruguaiano 35enne, che era andato a trovare Morgan nella sua cosa monzese con in tasca tre grammi di cocaina, e arrestarlo con l’accusa di spaccio di stupefacenti (dalla quale verrà comunque in seguito assolto). Era il terzo arresto nel giro di poche settimane, avvenuto all’epoca sotto casa sua, sempre nei confronti di persone con modesti quantitativi di cocaina addosso.
Il tribunale, ha stabilito un risarcimento di 2.000 euro ciascuno ai due agenti, assistiti dall’avvocato Monica Gnesi. Ora il cantautore ha 15 giorni di tempo per appellare la sentenza.