Tutti in fila per il Milan. Difficile prevedere chi tra thailandesi e cinesi possa riuscire ad accaparrarsi le tanto agognate quote societarie rossonere. Comunque vada, la responsabilità del passaggio di consegne ricadrà tutta sulla spalle di Silvio Berlusconi: starà all’attuale presidente scegliere l’offerta giusta e afferrarla al volo.
Tra Bee Taechaubol e Richard Lee è guerra all’ultima puntata: il primo gioca al ribasso, confidando nella famosa penale che pende sull’ex Cavaliere, il secondo adotta la tattica opposta, cercando di stupire i dirigenti rossoneri mettendo più ‘fiches’ sul tavolo della trattativa. E se Mr. Bee è uscito allo scoperto, annunciando la volontà di chiudere l’affare in tempi brevi, l’antagonista Lee sta lavorando in silenzio, sotto traccia.
Taechaubol è pronto a fare sul serio: stando alle parole del portavoce di Thai Prime, fondo di investimenti di cui è amministratore delegato, Mr. Bee «sarà a Milano domenica con l’intenzione di acquistare da subito una quota di maggioranza della società rossonera».
L’imprenditore thailandese ha già analizzato i conti della società rossonera, mettendo in atto quella famosa ‘due diligence’ che invece la cordata del broker di Hong Kong non ha ancora portato a termine. Lee, però arriverà ad Arcore già questo sabato, anticipando Bee di un giorno: chissà che il cinese non riesca a portare a Berlusconi altri buoni motivi per convincerlo ad affidare a lui, e non al rivale in affari, la creatura rossonera.
Intanto Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, ha voluto “sedare” gli animi: “È una fase delicata, in cui si impone il silenzio – ha detto a margine dell’assemblea Mondadori – sono state dette molte cose inesatte e non vere. Il silenzio è d’obbligo”.