Il Tribunale nel riesame ha concesso gli arresti domiciliari al sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino (Pd) detto Giosi, indagato nell’inchiesta sui lavori per la metanizzazione dell’isola appaltati alla coop Cpl Concordia. I giudici del collegio presieduto da Luigi Esposito hanno accolto l’istanza dell’avvocato Alfonso Furgiuele, legale di Ferrandino con l’avvocato Gennaro Tortora, e hanno derubricato l’accusa di corruzione nell’ipotesi meno grave di corruzione nell’esercizio delle funzioni. Il provvedimento è stato notificato nella nottata a Ferrandino che è tornato nella sua casa sull’isola.
Ferrandino, che era in carcere dallo scorso 30 marzo, lunedì 20 aprile aveva ritirato le dimissioni presentate poco dopo l’arresto.