Guido Improta, assessore ai trasporti del Campidoglio, ha annunciato sanzioni, che dovrebbero arrivare entro 15 giorni, in seguito allo sciopero della metropolitana dello scorso venerdì a Roma.
“Sono nove, a vario titolo, i responsabili del venerdì nero della metro a Roma: tutti rischiano provvedimenti fino al licenziamento – ha riferito Improta -. Il numero delle persone responsabili potrebbe crescere”.
Parallelamente, è scomparsa la registrazione dell’audio con cui alcuni dirigenti hanno dato ai macchinisti l’ordine di bloccare la metro poco prima che iniziasse l’ora dello sciopero: “Non si è trovata traccia”, ha affermato la commissione di accertamento istituita dall’Atac.
Questa registrazione, che era circolata nei giorni scorsi, addosserebbe la responsabilità del blocco ai dirigenti e non ai macchinisti: “Per difendere l’operato dell’Atac nel venerdì nero della metro si mettono in campo debolissime argomentazioni tipo l’enfatizzazione di un elevato numero di assenze per permessi per la legge 104 e malattia, oltre a un maldestro tentativo di innalzare la soglia degli scioperanti, fornendo i dati su tutti e tre i turni, mentre quello che conta è il primo, in cui, purtroppo per l’Atac, la verità è che avevano aderito all’agitazione solo sei macchinisti su 40”, hanno spiegato il senatore Augello e il deputato Piso, che hanno anticipato la notizia della scomparsa dell’audio.