Durante l’udienza generale di oggi a Piazza San Pietro, Papa Francesco ha proseguito con la catechesi sulla famiglia che affronta il tema della Genesi “maschio e femmina li creò”. Il Santo Padre ha voluto puntare l’attenzione sull’importanza del rapporto fra uomo e donna, sottolineando come il sesso femminile non possa essere considerato semplicemente una “replica” di quello maschile.
“Così era l’uomo, gli mancava qualcosa per arrivare alla sua pienezza, gli mancava reciprocità” avrebbe detto il Papa “l’immagine della “costola” non esprime affatto inferiorità o subordinazione, ma, al contrario, che uomo e donna sono della stessa sostanza e sono complementari. E il fatto che – sempre nella parabola – Dio plasmi la donna mentre l’uomo dorme, sottolinea proprio che lei non è in alcun modo una creatura dell’uomo, ma di Dio”.
Con queste parole Papa Francesco ha voluto condannare, al contempo, la prevaricazione del sesso maschile su quello femminile, la mercificazione del corpo delle donne cui assistiamo quotidianamente. In seguito, il Santo Padre ha messo in evidenza l’importantissimo ruolo della donna per la famiglia, per la costituzione di una nuova e salda generazione: “Dobbiamo riportare in onore il matrimonio e la famiglia!” e ha invocato, per questo, l’unione tra uomo e donna: “L’uomo è tutto per la donna e la donna è tutta per l’uomo”.
Prima di concludere la catechesi e rivolgere una preghiera per la gente bisognosa e in difficoltà, il Papa ha aggiunto: “La custodia di questa alleanza dell’uomo e della donna, anche se peccatori e feriti, confusi e umiliati, sfiduciati e incerti, è dunque per noi credenti una vocazione impegnativa e appassionante, nella condizione odierna. Lo stesso racconto della creazione e del peccato, nel suo finale, ce ne consegna un’icona bellissima: «Il Signore Dio fece all’uomo e a sua moglie tuniche di pelle e li vestì» (Gen 3,21). E’ un’immagine di tenerezza verso quella coppia peccatrice che ci lascia a bocca aperta: la tenerezza di Dio per l’uomo e per la donna. E’ un’immagine di custodia paterna della coppia umana. Dio stesso cura e protegge il suo capolavoro”.