Ieri notte – riporta il quotidiano sardo – nel corso di alcuni colloqui con amici, Zeman avrebbe confidato di essere deluso dall’atteggiamento dei giocatori che nelle ultime partite avrebbero manifestato scarsa disponibilità a seguire le sue volontà.
Il tecnico avrebbe detto: “Io ho dato tutto me stesso, mi sento inutile, ora è giusto che ognuno si prenda le sue responsabilità. Dimettendomi io faccio la mia parte, ora gli altri si assumano le proprie responsabilità”. Al posto del boemo subentra una “coppia” formata da Gianluca Festa (allenò già il Cagliari 5 anni fa) e l’ex attaccante David Suazo.
Nell’ultima conferenza stampa il tecnico ha usato toni eleganti, com’è suo costume: “Ringrazio la Sardegna per l’accoglienza, ma lascio perché non mi sento utile in questo momento: le prestazioni non sono state pari al calcio che ho sempre pensato di proporre. Questa squadra non è scarsa, lo ha dimostrato a Empoli e Milano. Ce la può fare”. Zeman poi ha sottolineato che la sua decisione non è in nessun modo legata alle polemiche con i tifosi della scorsa settimana.
Zeman era stato esonerato prima di Natale e al suo posto era subentrato Gianfranco Zola, il cui rendimento però non era stato eccellente. Poi il ritorno di Zeman e dopo cinque partite (e un solo punto) l’addio, questa volta sotto forma di dimissioni. Il Cagliari attualmente è penultimo.