Eccoli i volti degli scafisti che causarono il naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013. “Inshallah!”, “Così sia per Allah!”: non aveva nessuna pietà Ghermay Ermias, il trafficante etiope a capo della banda. Intercettato al telefono, le sue parole appaiono ancora più sconvolgenti dopo l’ultima strage in cui sono morte oltre 700 persone.
Il capo dell’organizzazione criminale, che pianificava il traffico di essere umani tra l’Africa e l’Europa, smantellata dall’operazione della Polizia e della Dda di Palermo di ieri, era stato individuato diversi mesi fa ed era coinvolto nell’operazione “Glauco”, del giugno 2014.
Ecco i nomi e le foto degli arrestati:
L’inchiesta, coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Maurizio Scalia,ha portato a scoprire anche una cellula della stessa organizzazione criminale, complementare a quella che agisce in Africa, composta da eritrei che vivono in Italia, in particolare nelle province di Palermo, Agrigento, Catania e Milano.