Le pillole dimagranti sotto inchiesta in Gran Bretagna in seguito alla morte di una studentessa 21enne: l’organismo di Eloise Aimee Parry, il nome della giovane vittima, è stato “bruciato dall’interno” a causa degli effetti di un prodotto illegale.
Nel dettaglio, le autorità britanniche stanno indagando sul Dinitrophenol (Dnp), un agente chimico usato a scopi industriali, di cui sono state trovate tracce in alcuni pseudo-farmaci dietetici venduti illegalmente online. La Fsa, Food Standards Agency, ha lanciato un appello affinché presti la massima attenzione negli acquisti online e, in particolare, non compri prodotti contenenti Dnp.
“Non sapevo che mia figlia avesse comprato delle pillole dimagranti su internet – ha commentato la madre della vittima – Contenevano un sostanza non adatta al consumo umano per colpa della sua tossicità. Lei non aveva idea che in realtà sarebbero state fatali. Ha guidato fino all’ospedale, poi i medici le hanno detto che non c’era più niente da fare perché le sostanze tossiche erano nel sangue e non avevano nessun antidoto per contrastarle”.