Nuova, scandalosa rissa sui campi da calcio delle serie inferiori. Stavolta lo sgradevole episodio è accaduto in Germania, per la precisione a Wilmersdorf, quartiere alla periferia di Berlino in cui Berliner SC e Sparta Lichtenberg stavano disputando uno scontro-salvezza per la permanenza nella sesta serie tedesca.
Ad avere la peggio è stato Steven Dei-Kwarteng, attaccante dello Sparta Lichtenberg, “reo” di avere reagito al termine dell’incontro alle offese dei tifosi avversari, che lo avevano bersagliato con insulti razziali per l’intera durata della partita. La reazione del giocatore ha scaldato ancor di più gli animi, portando una trentina di “supporter” di casa a scagliarglisi contro e a dare inizio alla megarissa.
Circa una cinquantina di persone si sono ritrovate a fronteggiarsi su quello che sarebbe dovuto essere teatro di una manifestazione sportiva e che invece si è trasformato in un vero e proprio terreno di battaglia: “Uno di questi delinquenti ha perfino tirato fuori un coltello – ha raccontato Dragan Kostic, il tecnico dello Sparta Lichtenberg – ma per fortuna i miei ragazzi sono riusciti a bloccarlo”.
Il 28enne attaccante della squadra ospite è stato ricoverato d’urgenza dopo aver riportato fratture a mandibola, naso e cavità oculare. “I dottori hanno detto che rischio di perdere l’occhio – ha scritto su Facebook – Ho paura dell’operazione”. L’intervento della polizia, giunta allo stadio pochi minuti dopo l’accaduto, ha portato alla denuncia di tre persone per lesioni gravi.