Oggi a Torino l’ostensione della Sacra Sindone, il sudario che ha avvolto il corpo di Cristo dopo la crocifissione. Prevista oggi la solenne concelebrazione eucaristica in Cattedrale, presieduta dall’arcivescovo di Torino con i vescovi del Piemonte.
“Il mondo ha bisogno di un Amore più grande: l’amore che vince sul ma le e porta riconciliazione, più forte delle avversità e delle difficoltà. Sostare davanti alla Sindone significa accogliere i segni di questo Amore più grande che si è speso per l’umanità. Vorrei che i pellegrini portino questo dono nella loro vita quotidiana che deve risplendere di speranza”, queste le parole pronuciata ieri dell’Arcivescovo di Torino e Custode pontificio della Sindone monsignor Cesare Nosiglia. .
Imponenti misure di sicurezza in occasione dell’evento, tra le priorità in materia di controlli dell’intelligence nazionale insieme all’Expo di Milano. Sono cinquecento gli uomini chiamati a vegliare sulla Sindone ogni singolo giorno, tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani.
Sul sagrato, in piazza San Giovanni, sono stati allestiti dei maxi-schermi per consentire a tutti di seguire la Messa. In calendario il 14 maggio la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Atteso anche il Papa per il 21 giugno e i giovani di tutti gli oratori per i Duecento anni della nascita di don Bosco.