Il futuro di Yaya Touré, centrocampista del Manchester City e sogno di mercato dell’Inter di Mancini, sembra ad un punto di svolta. Dimitri Seluk, agente dell’ivoriano, ha rilasciato un’interessante intervista al Daily Mirror: “Due dei più grandi club mi hanno già chiesto se è disponibile. Se poi il City dovesse dare il via libera, sono sicuro che altri 10 club mi chiamerebbero entro 24 ore”.
“Se al City sono preoccupati per i soldi – prosegue Seluk – allora dico loro di non preoccuparsi, possono tranquillamente tenersi i soldi, perché so che ci sono altre squadre pronte a pagare Yaya quello che guadagna ora. Alcuni dirigenti del City stanno cercando di incolpare Yaya per quanto è successo in questa stagione, mentre loro non si assumono alcuna responsabilità dei propri errori”.
L’attacco ai vertici del City è diretto: “Sto parlando di dirigenti che hanno acquistato giocatori per un sacco di soldi per poi metterli in panchina, penso ad esempio a Stevan Jovetic. Mi dispiace per Pellegrini – ha dichiarato il manager dell’ivoriano – Lui è un buon allenatore, ma un debole manager e l’anno scorso ha vinto il titolo con la squadra lasciatagli da Roberto Mancini”.
E sul periodo negativo del suo assistito, Seluk spiega: “Yaya ha avuto un anno molto difficile. Ha partecipato alla Coppa del Mondo e alla Coppa d’Africa e ha giocato quasi ogni minuto in tutte le partite del City. Inoltre, suo fratello è morto l’anno scorso ed è ancora molto colpito dalla scomparsa. Il problema vero è che il City vuole far fare tutto a Yaya”.
“Vogliono che segni, che faccia gli assist, che difenda e che imposti. Ma lui non può fare tutto da solo – conclude – Comunque se il City vuole lasciare Yaya allora dovrebbero dircelo e stop”. Sull’ivoriano c’è il forte pressing dell’Inter, ma lo scoglio rimane sempre l’ingaggio: ben 220 mila sterline a settimana. Davvero tanto, forse troppo per l’Inter di Thohir.