Grande prova di forza per il Napoli di Rafa Benitez nel posticipo del Sant’Elia contro il Cagliari. Il 3-0 confezionato dagli azzurri convince, esalta e rilancia il finale di campionato: il Napoli adesso vede la Roma e fiuta la Lazio, il sogno secondo posto è ancora vivo. A fare da contraltare alla gioia partenopea ci pensano i sardi, ormai ad un passo dal baratro con soli 21 punti in classifica, ben 9 in meno rispetto all’Atalanta (quart’ultima), e ancora scossi per i fatti di Assemini.
Gli ospiti partono col pigio giusto mettendo subito alle strette i rossoblu. La manovra partenopea funziona, al 24′ Hamisk smarca Callejon che a tu per tu con Brkic firma il vantaggio. Lo spagnolo salva dopo un minuto su M’Poku, poi è ancora il Napoli a fare la partita e ad andare ancora a segno grazie all’incredibile autogol di Balzano (46′) che gira in porta un cross di Hamsik.
È l’immagine del campionato sardo, mix letale di colpe e sfortuna. Anche nella ripresa il Cagliari non riesce ad ingranare subendo passivamente il giro palla napoletano. A soli 3′ dal suo ingresso in campo, Gabbiadini (59′) decide di chiudere i giochi con un delizioso sinistro a giro da fuori area. Il Napoli prepara un finale di gara sereno, ma l’espulsione di Maggio (65′) complica leggermente i piani. Giusto un pizzico di pressione in più, ma il risultato non cambia.