“Io non ho mai detto, mai detto che quei monumenti dovevano essere abbattuti, non ha senso, siamo seri”. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, a proposito della polemica sulla sua presunta richiesta di far togliere la parola Dux sull’obelisco con le scritte fasciste. Già venerdì 17, il suo portavoce aveva smentito la notizia sostenendo che la Presidente della Camera “non ha mai affermato di voler abbattere i monumenti eretti nell’epoca fascista, ad improbabile imitazione del modello Isis“.
“Mi fa tristezza – ha aggiunto Boldrini – pensare che un’occasione sia stata oscurata da una polemica inesistente. Ho ascoltato il disagio, io ritengo legittimo – ha detto ancora la presidente – di persone molto anziane che hanno dato a questo Paese la democrazia nel vedere certi monumenti”.
Boldrini ha aggiunto come la polemica “parte da una giornata bellissima in cui a Montecitorio sono entrati i partigiani non da ospiti ma da padroni di casa quindi – ha aggiunto – una cerimonia per rendere omaggio a chi ha restituito a questo Paese la libertà. A margine di questa iniziativa – ha concluso Boldrini – alcuni partigiani lamentavano che, dopo aver rischiato la loro vita, oggi si trovano a dover passare sotto dei monumenti dove ci sono delle scritte che secondo alcuni non dovrebbero continuare a starci”.