Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha salutato in italiano il presidente del Consiglio Matteo Renzi e i giornalisti accogliendoli nello Studio Ovale alla Casa Bianca. “Buongiorno”, ha detto Obama stringendo la mano al premier italiano: presente anche anche il segretario di Stato degli Usa, John Kerry.
Renzi ha anche scherzato con il presidente Usa: “Sono andato a correre”, ha detto e Obama, sorridendo, ha commentato: “È un bel momento dell’anno per essere a Washington”.
Subito dopo Obama si è rivolto ai giornalisti con un “That’s it”, “È tutto”, per congedare la stampa e dare il via al colloquio con Renzi. All’incontro hanno partecipato il vicepresidente Biden; il consigliere per la sicurezza nazionale Susan Rice; il suo vice Ben Rhodes e l’ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Claudio Bisognero.
Alla conferenza stampa che è seguita all’incontro, Barack Obama ha detto: “Sono rimasto impressionato dall’energia e dalle riforme di Renzi”. “L’Italia è uno dei nostri alleati più vicini e forti. Questa è l’occasione per celebrare rapporti di amicizia, mi considero un italiano onorario”, ha aggiunto il leader della Casa Bianca.
Negli Usa, negli ultimi sette anni “si è ridotta ridotta la disoccupazione ed è aumentato il Pil. In Europa è aumentata la disoccupazione e si è ridotto il Pil. In Europa qualcosa non ha funzionato. Per questo l’economia Usa deve essere un modello per l’economia europea“, ha detto il premier Matteo Renzi quando è toccato a lui parlare. Con il presidente Usa è stato fatto il punto anche sull’Iran ed il medio oriente. Il premier italiano ha sottolineato l’importanza della guida della grande alleanza guidata dagli Usa, alleanza che parte da principi ideali e culturali.
“Proprio in questi giorni ricordiamo i 70 anni della liberazione”, voglio ricordare con “gratitudine” il “sacrificio di giovani uomini americani, che spesso non sapevano nulla dell’Italia”, ha concluso Renzi.