Momenti di tensione al Palazzo di Giustizia a Napoli per i disagi provocati dalle nuove disposizioni in materia di sicurezza che rallentano l’accesso al Tribunale. L’esasperazione per i tempi dilatati per l’accesso, ha portato un gruppo di avvocati a bloccare una delle entrate al Palazzo di giustizia, quello di via Grimaldi, e poi a tentare di sfondare il varco d’ingresso protetto da una vetrata. Un vetro è stato infranto e due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti e sono stati medicati in ospedale.
Due avvocati che hanno partecipato all’assalto sono stati identificati dalla polizia penitenziaria ed è probabile che saranno denunciati nelle prossime ore.
La protesta degli avvocati
Posted by Nino Irollo on Martedì 14 aprile 2015
Dopo gli incidenti il procuratore generale della Repubblica di Napoli, facente funzioni, Francesco Mastrominico, ha dato disposizione, per motivi di ordine pubblico di consentire l’accesso agli avvocati con la sola esibizione del tesserino e non passando per i metal detector.
La situazione oggi appare più grave rispetto alla pur critica giornata di ieri, quando già si erano registrate lunghissime file agli ingressi, in quanto il martedì, come il giovedì sono i giorni in cui sono fissate le udienze civili.
Lunedì, la Giunta della Camera Penale di Napoli, riunitasi di urgenza, ha deliberato di richiedere al Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli di revocare le recenti disposizioni in materia di accesso agli edifici giudiziari del Tribunale di Napoli.