Un primo passo verso una svolta epocale per il calcio italiano. La proposta di legge sull’integrazione degli stranieri tramite lo sport, ha infatti ricevuto il primo sì dall’aula della Camera con 422 voti favorevoli e 12 contrari della Lega Nord.
Le novità. I minorenni stranieri, residenti in Italia e che abbiano compiuto almeno 10 anni, potranno essere tesserati con le società sportive appartenenti alle federazioni nazionali con le stesse procedure previste per i ragazzi italiani.
Il provvedimento, atteso adesso dall’esame del Senato per la seconda lettura, consentirà ai minori stranieri di essere tesserati anche con associazioni ed enti di promozione sportiva.
Il tesseramento resterà valido per un anno dal compimento del diciottesimo anno di età, in attesa della conclusione delle procedure per l’ottenimento della cittadinanza italiana.
La normativa attuale prevede che le procedure per il tesseramento siano fissate dagli statuti e dai regolamenti delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva, sulla base dei principi stabiliti dal Coni.