Ruspe e gru al lavoro sul litorale romano di Castelporziano per l’abbattimento dei chioschi abusivi che sorgono sulle spiagge contigue a quelle di Ostia. Si tratta di uno dei primi provvedimenti voluti dal sindaco di Roma Ignazio Marino da quando, venerdì scorso, ha assunto i poteri di presidente del municipio di Ostia in seguito alle dimissioni di Andrea Tassone che aveva rimesso l’incarico in seguito allo scandalo di Mafia capitale.
“Ad Ostia si comincia abbattimento dei chioschi abusivi a Castelporziano#ruspedellalegalità”, scrive sempre su Twitter Stefano Esposito, senatore del Pd e commissario del partito per Ostia.
Alcune persone, probabilmente i proprietari e i gestori dei chioschi sgomberati, hanno accusato malori durante le operazioni. I vigili urbani stanno rimuovendo tavolini, sdraio, recinzioni per riportare alla cubatura originale i chioschi “illegali” che come nel caso del sesto ‘cancello’ superano di 100 volte il valore previsto per legge. A garantire la sicurezza pubblica sono presenti anche agenti di polizia e carabinieri, che stanno supervisionando le operazioni di sgombero mentre tecnici e operai si stanno occupando della rimozione anche di lampade e oggetti di arredamento dei chioschi.
“Riconsegniamo il mare di Roma ai romani”, ha detto l’assessore alla Legalità di Roma Capitale, Alfonso Sabella, presente ai lavori di sgombero di uno dei chioschi abusivi di Castelporziano.