È soddisfatto della vittoria della sua Juve Massimiliano Allegri, e non potrebbe essere altrimenti. L’1 a 0 rifilato al Monaco nell’andata dei quarti di Champions è un buon risultato: “È importante non aver subito gol – ha dichiarato ai microfoni di Sky il tecnico livornese – rappresenta un piccolo vantaggio per noi, ma non sarà facile”.
“Il Monaco ha dimostrato di essere molto organizzato, con tecnica e fisicità là davanti – prosegue – Ci hanno creato problemi nel primo quarto d’ora, con un paio di ripartenze molto pericolose. Pirlo? Ha giocato una buona gara, avevo bisogno di un giocatore con qualità nelle traiettorie dei passaggi e sui calci da fermo. Bene così, considerando anche che Tevez non stava benissimo”.
Poco spazio per le interpretazioni: “Abbiamo giocato una buona partita e il risultato è meritato, nonostante qualche errore tecnico di troppo. Chi pensava che avremmo vinto 3-4 a 0, si sbagliava: i numeri sono dalla loro parte e stasera l’hanno dimostrato – chiosa Allegri – per andare in semifinale, dovremo sicuramente segnare. Dobbiamo essere più tranquilli e consapevoli delle nostre qualità”.
Decisamente meno disteso il volto del tecnico monegasco Jardim: “Quando siamo arrivati a Torino pensavamo di uscire da qui con un risultato migliore. Per il ritorno bisognerà fare di più per poter superare questo turno. Il Monaco voleva arrivare qui per dimostrare di essere una squadra organizzata – dichiara- e abbiamo creato grossi problemi alla Juve, dando di noi una bella immagine. Poi la gara è stata decisa da un rigore inesistente”.
“Siamo riusciti a restare lucidi, loro hanno giocatori micidiali in ripartenza. Sapevamo delle difficoltà di questa gara, ma il risultato è positivo”. Così invece Giorgio Chiellini, autore di una buona prestazione e fiducioso per il ritorno: ”Il Monaco rispetto al Borussia non ti fa giocare – afferma ai microfoni di Sky – dovevamo interpretarla meglio nei primi 20′ ma dopo ci siamo un po’ sciolti. A Montecarlo dovremo giocare come a Dortmund, affronteremo un avversario ancora più ostico”.