Il tribunale di sorveglianza di Milano ha dichiarato estinta la pena per Silvio Berlusconi all’esito dei 10 mesi e mezzo di affidamento in prova ai servizi sociali a cui era stato ammesso un anno fa in seguito alla condanna definitiva a 4 anni di carcere, tre dei quali coperti da indulto, per il caso Mediaset.
Il periodo di volontariato alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone, iniziato il 9 maggio dello scorso anno, si è concluso il 6 marzo. Sparisce anche l‘interdizione dai pubblici uffici, resta invece la legge Severino, la cui applicabilità retroattiva è contestata dai legali dell’ex premier che sono ricorsi alla Corte di Strasburgo.
Il caso dell’ex premier era stato esaminato giovedì scorso – poco prima che il Palazzo di giustizia fosse evacuato per la sparatoria – e stamattina c’è stato il deposito del provvedimento che prende atto del comportamento seguito da Berlusconi che ha prestato il suo servizio, per circa 10 mesi, assistendo gli anziani dell’istituto Sacra Famiglia a Cesano Boscone. Decisiva nella valutazione del percorso del condannato sono state le relazioni che Severina Panarello, capo dell’Ufficio esecuzione penale esterna ha inviato in questi mesi sulla base dei colloqui periodici con il leader di Forza Italia.