La polizia ha eseguito diverse misure cautelari nei confronti di dipendenti della Rap, l’azienda comunale che gestisce lo smaltimento dei rifiuti.
Le indagini hanno riguardato diversi episodi di furti che riguardavano in particolare la sottrazione di carburante e beni aziendali. Solo nel periodo delle indagini sarebbero stati portati via circa 300 litri di gasolio al giorno dai mezzi della Rap.
L’indagine è stata condotta dal commissariato di polizia di Brancaccio e coordinata dal pubblico ministero Piero Padova e dal procuratore aggiunto Dino Petralia. Agli arresti domiciliari Antonio Cardinale, Giovanni Di Franco, Carmelo Iacò, Francesco Mancuso e Salvatore Messina. Il gip ha poi disposto la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Accursio Cacciabaudo, Rosario Giglietti, Maurizio Lanzarone, e Girolamo Iacò, tutti tranne quest’ultimo dipendenti della Rap.
Nel corso dell’indagine sono stati trovati tute da lavoro, sacchi, mazze, scope ma anche carta igienica e detersivi di proprietà dell’azienda e sottratti dagli indagati. Sequestrata, inoltre, una grande quantità di carburante in possesso di Giglietti, Mancuso e Iacò.
Sull’azienda ha aperto la scorsa settimana un’inchiesta la Procura della Repubblica. L’ipotesi di reato era di interruzione di pubblico servizio.