È stato abbattuto alle 14 nelle campagne di Oria, nel Brindisino (Puglia) il primo albero colpito dalla Xylella. In seguito sono stati eradicati altri quattro ulivi. Fino all’ultimo momento gli ambientalisti, una cinquantina in tutto, hanno cercato di impedire l’abbattimento degli alberi contaminati dal batterio killer: “Bisogna fermare la strage”, dicono.
Gli ecologisti si oppongono con forza alle operazioni del piano per l’emergenza disposte dal commissario straordinario Giuseppe Silletti, che prevedono l’eradicazione degli alberi per bloccare la diffusione della Xylella. Alcuni di loro sono stati anche colti da malore.